Prima pagina su google nel 2018

La domanda da un milione di dollari sul posizionamento su google è capire “come essere primi su google“.

Per apparire in alto su google dobbiamo utilizzare delle strategie chiamate SEO(Search engine optimization), ovvero strategie applicate sul nostro sito web al fine di migliorare il posizionamento del sito e delle sue pagine.

Una delle prime cose da sapere, è come funziona il motore di ricerca google.

Negli ultimi anni fino al 2018 sono state introdotte tantissime novità per migliorare i risultati di ricerca, queste novità possono essere sfruttate a nostro vantaggio.

Voglio guidarvi in un processo passo passo che aiuterà a comprendere come posizionare un sito web o le sue pagine.

Come funziona un motore di ricerca

Questa fase è importantissima per capire di cosa tratta la seo e perchè esiste.

Dobbiamo sapere che nel lontano 1999 esisteva l’esigenza su internet di avere un sistema che potesse tracciare i siti web e i relativi documenti fornendo una ricerca accurata, al tempo nascevano Yahoo, Altavista, Lykos, Excite, Infoseek, etc…. che erano delle web directory dove tutto il contenuto era organizzato secondo delle categorie ma che non soddisfacevano l’esigenza di ricerca, come intuirete era necessario qualcosa che cercasse documenti importanti di cui le persone necessitavano….

Due geni della Standford university fondarono quello che oggi è Google, ovvero un sistema che tramite il pagerank(algoritmo matematico evoluto in trustrank negli anni) classificava le pagine web in base al numero di link fornendoli a un sistema di ricerca semplice e utilizzabile da chiunque senza dover esplorare le directory come avveniva per altri motori di ricerca. Maggiore era il numero di link verso una pagina web e maggiore era la rilevanza di tale pagina.

Essenzialmente un motore di ricerca è composto da i seguenti componenti:

  1. Crawler
  2. Database
  3. Interfaccia di ricerca
  4. Machine learning
  5. Intelligenza Artificiale

1.Crawler

Un crawler è un programma usato dai motori di ricerca per cercare il contenuto sulla rete e inviarlo su un database.

Il crawler si occupa di scansionare la rete alla ricerca di siti web, una volta raggiunto un sito inizia la scansione approfondita delle pagine web che compongono il sito, gli elementi scansionati saranno utilizzati per decidere il posizionamento del sito web e degli altri siti web se vengono trovati dei link verso di essi.

Quando scriviamo una pagina web, dobbiamo ricordarci che il crawler è automatico e cercherà gli elementi per cui è stato programmato.

2.Database

Il database è composto da tabelle, in queste tabelle vengono memorizzate le informazioni che vengono rilevate dal crawler di Google.

è molto importante crearsi uno schema di scrittura di un articolo in cui sappiamo che dobbiamo inserire determinati elementi per dire a google che la nostra pagina web è importante.

Solitamente gli elementi principali memorizzati nel database di google sono:

  • Titolo della pagina, ovvero il tag title
  • Titoli H1, H2, H3 della pagina
  • Url della pagina
  • Immagini
  • Video
  • Lunghezza del testo
  • Link in uscita(ovvio che diventano link in ingresso verso altri siti web)

Gli elementi elencati sono quelli che sappiamo vengono memorizzati da google, potete verificarlo voi stessi scrivendo un articolo, le immagini appariranno in google immagini, i video nella ricerca video di google, e l’articolo beh, nella SERP di google ovviamente.

3.Interfaccia di ricerca

Una volta che Google ha scansionato il tuo sito web e ha memorizzato tutti gli elementi nelle tabelle del suo database, ti offrirà l’interfaccia di ricerca delle pagina web.

Quindi l’interfaccia di ricerca di google richiama le informazioni che sono memorizzate all’interno del database ma……. qui viene il bello…. Google tramite degli algoritmi filtrerà i risultati di ricerca in base ai criteri che lui ha stabilito essere i migliori.

I criteri di ricerca più rilevanti sono:

Questi elementi determinano se il contenuto è pertinente o meno alla ricerca effettuata dall’utente, ovviamente il numero di link è uno dei fattori più rilevanti, ancora più rilevante è il numero di backlink di qualità verso una determinata pagina o sito web.

Sembra tutto finito vero? Ancora non abbiamo parlato delle ultime innovazioni che ormai si applicano a tutto il mondo digitale, ovvero la capacità di un sistema di apprendere e di organizzare i dati…..

4.Machine Learning

Google ha introdotto nuovi sistemi che sono in grado di apprendere cosa cerca l’utente sul suo motore di ricerca tracciando le ricerche, questa innovazione aiuta all’intelligenza artificiale di google a decidere dopo il machine learning, quali sono i risultati di ricerca più utili all’utente.

Una pagina web scadente potrà avere migliaia di link in ingresso di autorità e qualità ma se le persone tendono a non visitare più la pagina dopo i primi click… con i nuovi sistemi di Google che vengono raffinati ogni giorno… beh possiamo capire la fine di quella povera pagina.

Nel machine learning avremo i seguenti fattori:

  • Quante frasi cercate dall’utente portano a siti di determinati argomenti?
  • Quanto tempo rimane una persona su un sito web?
  • Se è possibile google cerca di capire se hai cliccato su un link di un sito per arrivare a un altro
  • Esistono delle correlazioni?
  • La pagina parla di qualche evento per cui è importante avere delle notizie?

Ci sarebbero altre domande da aggiungere, al momento non mi vengono in mente, se ne avete scrivetele nei commenti.

Credo che google esegua il sistema di machine learning ogni volta che l’utente effettua delle ricerche creando un sistema ad eventi.

5.Intelligenza artificiale

Una volta avvenuta la fase di machine learning Google userà il suo sistema di intelligenza artificale per determinare tutti i fattori detti in precedenza, in questo modo dovrebbero esserci dei risultati di ricerca pertinenti e utili.

Nota: I risultati di ricerca in realtà non sono spessissimo utili o pertinenti, basta cercare una soluzione a un problema informatico e vediamo il sito di Aranzulla con un milione di parole inutili e 3 righe che spiegano come risolvere un problema e male, quando il decimo risultato ha 100 parole ma ti spiega come risolvere il problema in poco tempo quando ne hai bisogno, google deve fare ancora strada per eliminare anche la spazzatura autorevole.

Come arrivare in prima pagina su Google

Se hai letto la premessa su come funziona il motore di ricerca google, puoi immaginare come non sia semplice arrivare in prima pagina, innanzi tutto servono delle strategie che possano aiutarci ad analizzare e battere la concorrenza che ormai dilaga nel mondo dei motori di ricerca. Al giorno d’oggi tutti vogliono essere in prima pagina su Google, quello che deve distinguerci è la qualità, la tecnica e la costanza.

In breve quello che dobbiamo fare per garantirci la prima pagina:

  1. Scelta della keyword da usare
  2. Verifica della difficoltà della keyword
  3. Creazione del contenuto
  4. Backlink
  5. Riassunto dei fattori fondamentali

1.Scelta della keyword da usare


La keyword è la parola chiave digitata dall’utente da google.com per recuperare un informazione, ad oggi non dobbiamo più pensare come una singola keyword ma anche al contesto che potrebbe capire il motore di ricerca.

Quando scegliete una keyword, dovete usare uno strumento che vi aiuti a capire il numero delle ricerche effettuate, il vostro obiettivo è generare traffico.

Personalmente uso il Keyword planner tools di Adwords, il servizio di google per avere un idea sul numero di ricerche.

Quello che vi consiglio di fare è di partire da una keyword e inserirla su google.com, keywordtool.io, google trend etc… per avere altre parole chiave da usare nel caso la keyword scelta abbia poco traffico o troppa competizione per il posizionamento.

2.Verifica della difficoltà della keyword


Nel nostro esempio voglio posizionarmi per la keyword “Come installare Freepbx” nei primi risultati di Google, quello che dovrò successivamente fare e andare a vedere su Google se esiste una concorrenza alta per quanto riguarda la keyword scelta.

Quindi andate su Google e cercate “Come installare Freeepbx”, da qui tramite il plugin di Moz per Chrome posso vedere l’autorità dei siti web e quindi posso decidere se posso posizionarmi o meno nei primi posti della serp(search engine results page)

Ecco cercando come installare FreePBX cosa trovo:

come possiamo vedere dalle immagini, non esistono delle pagine che si intitolano esattamente “come installare Freepbx” anche se i siti web hanno un alto domain authority e page authority, molti dei risultati di ricerca in prima pagina sono in inglese, in questo caso possiamo capire che posizionarci per le keyword “come installare freepbx” è semplice.

Un ulteriore verifica ci indicherà che abbiamo ragione, in questo caso digitate nel campo di ricerca di google:

allintitle:”come installare Freepbx”

Con il comando indichiamo a google di cercare le pagina che si intitolano esattamente “come installare freepbx”.

Ecco i risultati:

Come vediamo dalla schermata, esistono solo 3 risultati di ricerca, di cui “Amico.guru” è il sito creato da me qualche mese fa, analizzando gli altri risultati vediamo il forum di ubuntu e vocesuip.com che riportano la keyword spostata.

All’inizio il mio articolo era in terza pagina di google, ci sono voluti 2 mesi per arrivare in prima pagina da solo senza e senza backlink alla pagina, poichè gli algoritmi di google hanno bisogno di tempo per elaborare e posizionare il contenuto secondo i loro “fattori segreti”.

3.Creazione del contenuto


Quando creiamo una pagina web per posizionarci sul motore di ricerca, dobbiamo ricordarci di tenere sempre una lista a portata di mano per creare una pagina di qualità che possa essere gradita da Google.

Le raccomandazioni nella creazione di una pagina sono:

  1. Url Seo Friendly(es: http://www.miosito.com/nome-della-keyword)
  2. Titolo della pagina(il tag title)
  3. Titolo h1, può essere uguale al titolo title
  4. Immagini
  5. Video(se sono utili all’utente)
  6. Link interni(alle sezioni della pagina e alle pagine del vostro sito web)
  7. Link esterni(create link sempre verso siti autorevoli e che portano valore al contenuto)
  8. Parole correlate all’argomento che state trattando

Nel mio caso, per posizionarmi per la keyword “come installare Freepbx” ho strutturato il sito nel seguente modo:

  1. Url:”come-installare-freepbx-su-pc”
  2. Titolo:”Come installare FreePBX su PC”
  3. Immagini: Usate per spiegare la procedura
  4. Link esterni: Usati per documenti inerenti all’argomento
  5. Link interni: Nessuno
  6. BackLink: Nessuno

Potete studiarvi tranquillamente la pagina.

Se la vostra pagina web, dopo 1 o 2 mesi non riesce a posizionarsi nella prima pagina di google, dovete fare in modo di avere qualche backlink alla pagina, ovvio non spammate e non pagate servizi di creazione dei backlink, poichè sarete penalizzati e la vostra pagina sparirà dai risultati di ricerca.

Per quanto riguarda la promozione e i backlink vi consiglio di attenervi a quanto riportato da google:

Best practice per backlink e promozione del sito

5.Riassunto dei fattori fondamentali

Dovete avere un sito con un minimo di autorità, questo significa creare qualche backlink da webdirectory, blog etc… ovviamente da siti che hanno un valore e che aiutano il vostro a crescere, evitate siti web spam o con poca autorità che possono essere visti male da google.
Quando costruite una pagina cercate di essere naturali e utili all’utente, ma allo stesso tempo usate le tecniche on page citate in precedenza.

Conclusione

Posizionarsi nella prima pagina di Google non è un operazione semplice, serve analisi e strategia insieme a una buona capacità di creazione del contenuto. Rimanete aggiornati per avere strategie e idee di posizionamento.